• Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Linkedin

Bonus pubblicità: online l’elenco per gli investimenti incrementali

Come noto, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano gli investimenti pubblicitari agevolabili, è riconosciuto  un credito d’imposta nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro in ragione d’anno (57-bis, comma 1-quinquies, D.L. n. 50/2017, introdotto dall’art. 25-bis,  D.L. n. 17/2022, il cd. decreto “Energia”, convertito dalla L. n. 34/2022).

Il provvedimento adottato il 29 aprile 2024 dal Capo dipartimento per l’informazione e l’editoria fornisce l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023 su quotidiani e periodici.

La tabella che contiene la lista dei beneficiari è divisa in tre colonne, in ognuna delle quali sono riportati:

  • codice fiscale dell’interessato;
  • denominazione del beneficiario;
  • importo potenzialmente fruibile.

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, con l’avviso del 29 aprile 2024, con cui dà notizia della pubblicazione del decreto, raccomanda l’importanza della verifica preventiva da parte delle imprese di non aver superato nel triennio i massimali stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti de minimis.

Qualora, infatti, l’Agenzia delle entrate dovesse riscontrare l’impossibilità della registrazione dell’aiuto nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (Rna) per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibile in relazione alla tipologia di aiuto de minimis pertinente, ciò determinerebbe la revoca del beneficio concesso e l’illegittimità dell’eventuale fruizione, con conseguente recupero dell’agevolazione indebitamente percepita.

L’ammontare riconosciuto è fruibile unicamente in compensazione, tramite il modello F24 indicando il codice tributo 6900 a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.


06/05/24