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ATTIVITÀ LAVORATIVA PRESTATA ALL'ESTERO IN POSIZIONE DI DISTACCO E RIENTRO IN ITALIA CON UN NUOVO RUOLO AZIENDALE

Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 76/E del 5 ottobre c.a., ha fornito chiarimenti in merito al regime fiscale agevolato, di cui all'articolo 16, comma 2, del D.Lgs. n. 147/15 nel caso specifico in cui il lavoratore dipendente è un cittadino italiano in possesso di un titolo di laurea, trasferitosi all'estero dal 2004 per distacco e rientrato nel settembre 2015 con l'attribuzione di un nuovo ruolo aziendale.

In particolare, il comma 2 del citato articolo 16 prevede che sono destinatari del beneficio fiscale in esame i cittadini dell’Unione europea o di uno Stato extraeuropeo con il quale risulti in vigore una convenzione contro le doppie imposizioni o un accordo sullo scambio di informazioni in materia fiscale, che:

  • sono in possesso di un titolo di laurea e hanno svolto continuativamente un’attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o di impresa fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più, o
  • hanno svolto continuativamente un’attività di studio fuori dall’Italia negli ultimi 24 mesi o più, conseguendo un titolo di laurea o una specializzazione post lauream.

L’Agenzia, pur ritenendo che i soggetti rientranti in Italia dopo essere stati in distacco all'estero non possono fruire del beneficio di cui all'articolo 16 del D.Lgs. citato, in considerazione della situazione di continuità con la precedente posizione lavorativa in Italia, ammette la possibilità di valutare le specifiche situazioni.

Conseguentemente, nel caso preso in esame, l’Agenzia ha precisato che il rientro in Italia del dipendente non si pone in continuità con il suo precedente status di lavoratore residente, avendo avuto sin dall'inizio della carriera lavorativa un excursus professionale prettamente internazionale ed ammette la possibilità di fruire dell'agevolazione al lavoratore dipendente in quanto il rientro in Italia è avvenuto con l'attribuzione di un nuovo ruolo, circostanza che permette la ricorrenza dei presupposti di cui all'art. 16, comma 2, del D.Lgs. n. 147/2015.

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15/10/18
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Lavoratori all'estero ,