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Confcommercio: paradossale affidare il tema del salario minimo alla regolazione di legge

Occorrerebbe dare impulso alla contrattazione collettiva contrastando con determinazione la diffusione dei cosiddetti contratti-pirata e rafforzando il ruolo dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative.

Secondo Confcommercio, in un Paese come l'Italia, caratterizzato sul piano delle relazioni sindacali da un'importante esperienza storica di contrattazione collettiva, è quasi paradossale pensare di affidare il tema del salario minimo alla regolazione di legge.

Paradossale – continua Confcommercio - perché la remunerazione della prestazione lavorativa trova il più efficace strumento di definizione nel confronto contrattuale tra le parti e perché, attraverso la contrattazione, il rapporto di lavoro viene complessivamente disciplinato in una più ampia sfera di diritti e di doveri fino a ricomprendere la dimensione del welfare contrattuale in materia di previdenza ed assistenza sanitaria integrativa. 

Dunque - conclude Confcommercio - occorrerebbe dare impulso alla contrattazione collettiva contrastando con determinazione la diffusione dei cosiddetti contratti-pirata e rafforzando, invece, il ruolo dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative.

Comunicato stampa di Confcommercio


17/06/19